Una mattina d’estate, un contadino nel suo campo raccoglieva mele. Da dietro un cespuglio si udì un lamento. Era una volpe che non si sentiva bene. Il contadino la portò a casa e la curò. Il giorno dopo, sopra il suo letto, trovò tanti volpini appena nati. Il contadino delle sue volpi ne fece un allevamento. A poco a poco, le volpi aumentavano sempre di più e si abituarono a stare con il loro padrone, perciò non volevano andarsene da lì. Il contadino però non aveva spazio per le volpi, perciò doveva lasciarle libere. Le volpi andarono a nascondersi, perché non volevano lasciarlo. Al contadino venne un’idea: lasciarle libere di gironzolare fra i campi, ma a ora di pranzo dovevano ritornare a casa e dopo andare a dormire. Un brutto giorno la volpe più piccola si allontanò e un cacciatore la sparò. Il contadino sentendo lo sparo si spaventò e corse subito a trovare la piccola volpe. Uno scoiattolo andò vicino alla volpe, la leccò e la coccolò. La volpe appena potè scappò dal contadino. La volpe zoppicava e il contadino non sapeva cosa fare. Salì in macchina e la portò dal veterinaro. Tornando a casa incontrarono un cucciolo di lupo abbandonato e ferito. Il contadino lo prese, lo curò e lo lasciò libero. Il contadino e le volpi rimasero per sempre insieme felici e contenti.